ALCANTARA

Il Fiume continuava a scorrere nonostante il Vulcano lo avesse più volte deviato e allontanato. Un altro Fiume lo solcava, lo scavava in strette forre e gole. Il Mare, che aveva perso il suo Golfo Preistorico, modellava ora la nuova linea di costa.

Sui fianchi della montagna tanti piccoli vulcani continuavano a spuntare, piccoli ma altrettanto potenti ed esplosivi, cresciuti tra colate di lava nuove, antiche e preistoriche.

Sulla sommità l’attività vulcanica proseguiva incessante. Ogni tanto, quando l’Etna rallentava i suoi sbuffi infuocati, era possibile ammirarne i profondi ed oscuri condotti.

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